Innonetwork: La regione Puglia investe 30 milioni di euro
La Regione Puglia investe 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca collaborativa.
CHE COSA È INNONETWORK
L’intervento promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private e azioni che favoriscono l’aggregazione tra imprese esistenti e altre di recente costituzione (start up tecnologiche) su progetti di:
Ricerca Industriale (RI);
Sviluppo sperimentale (SS).
I destinatari/beneficiari finali sono:
Le Imprese: grandi – medie e piccole e loro Consorzi;
Gli Organismi di Ricerca (OdR).
I beneficiari devono essere organizzati in rete:
Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
Contratti di Rete (nei limiti previsti dalla Legge 3 del 2009 e s.m.i.);
Consorzio o Società consortile, che soddisfi una delle seguenti condizioni:
Qualora al progetto da realizzare partecipino tutti o alcune delle imprese o degli Organismi di ricerca aderenti al consorzio ed espressamente indicati nella domanda di contributo;
Qualora il consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.
PERCHÉ
Per incoraggiare la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private, favorendo la realizzazione di reti lunghe nazionali e sovranazionali
Per migliorare le prospettive di sviluppo sui mercati internazionali
Per aumentare capacità di dialogo e ascolto attraverso un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie
Per consolidare la comunità della conoscenza e dell’innovazione
Per sostenere la formazione di nuovi ricercatori industriali
Per promuovere la creazione di un ecosistema favorevole allo sviluppo di nuove forme di cooperazione e di sinergie innovative
I PROGETTI
Ciascun progetto candidato deve:
Fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie di Smart Puglia 2020(Manifattura sostenibile; Salute dell’uomo e dell’ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive);
Utilizzare una tecnologia abilitante, selezionata tra quelle censite dall’Agenzia Regionale ARTI o indicare altra eventuale KET, non ancora censita in Puglia (ALLEGATO 1 – Le Key Enabling Technologies censite in Puglia – Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 149 del 29-12-2016)
Rispondere ad almeno una delle priorità regionali collegate alle 5 sfide sociali (Città e territori sostenibili; Salute, benessere e dinamiche socio-culturali; Energia sostenibile; Industria creativa e sviluppo culturale; Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).
Le attività ammesse a finanziamento dovranno avere inizio dopo la presentazione della candidatura, e concludersi entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al beneficio.
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